L’azienda svedese ha presentato ieri Voiager 5 un monopattino elettrico di ultima generazione che esalta sicurezza e confort
Voi Technology, azienda svedese di micromobilità dedicata ai servizi di sharing in Europa e presente in Italia da oltre un anno, ha lanciato ieri l’ultima generazione di monopattini elettrici: il Voiager 5 (V5), un modello che si contraddistingue per la sicurezza e la sostenibilità.
Le sue nuove caratteristiche – si legge nella scheda tecnica – lo rendono più inclusivo e garantiscono un’esperienza di guida ottimale, contribuendo così a rendere le città più vivibili attraverso un servizio di micromobilità innovativo e all’avanguardia.
Il V5 presenta un design aggiornato della dashboard, un supporto integrato per il cellulare e lo spegnimento automatico delle frecce di direzione, affinché l’esperienza di guida dell’utente sia più semplice, efficiente e sicura.
Per una maggiore sicurezza e per una guida più stabile anche sul pavé di Milano o i sanpietrini di Roma, il V5 ha una ruota frontale più grande rispetto al modello precedente, un battistrada più spesso e una migliore ammortizzazione. La distanza tra suolo e pedana è stata aumentata per permettere alle ruote di affrontare meglio le eventuali buche del manto stradale, consentendo all’utente di muoversi più agevolmente in città.
I freni del V5 sono ottimizzati per essere più resistenti e robusti. I cavi sono di ultima generazione, rinforzati a prova di vandalismo e garantiscono una più facile revisione dei freni
Per sviluppare il V5, Voi ha tenuto conto delle esigenze di mobilità di diverse community e target come donne, persone con abilità differenti, anziani e genitori con bambini piccoli. La collaborazione è avvenuta con organizzazioni come Open Inclusion e Women in Transport.
Il V5 inoltre è costruito utilizzando le soluzioni più sostenibili attualmente disponibili sul mercato in termini di riciclo. La percentuale di materiali riciclati che costituiscono il monopattino elettrico è ora superiore al 30%, più del doppio rispetto al modello precedente. Questo risultato è stato possibile grazie alla stretta collaborazione con tutta la supply chain. Inoltre, quasi il 90% dei componenti del veicolo sono stati riprogettati per migliorare la durata e la riparabilità.