Consultabile online il documento che offre una panoramica sull’attività svolta nel 2021, i risultati dell’indagine di customer satisfaction e l’impegno dell’azienda per il 2022
È stata pubblicata nei giorni scorsi la carta dei servizi di Tpl Fvg. Il documento contiene un’ampia presentazione dell’azienda e dei servizi erogati. In 84 pagine e oltre 400 dati e indicatori, la carta offre una dettagliata panoramica sull’attività svolta nel 2021, sugli obiettivi per l’anno in corso e sui risultati della recente indagine di customer satisfaction. Con 954 autobus, 1.807 addetti, 6 mila chilometri di rete, 12 mila corse quotidiane, 8 mila fermate e una produzione annua di 43,4 milioni di chilometri, Tpl Fvg è oggi uno dei maggiori operatori italiani del settore. Oltre a descrivere le modalità di acquisto e utilizzo dei titoli di viaggio, le regole per il trasporto di animali, bagagli o biciclette, o quelle che riguardano l’accessibilità, i controlli e le sanzioni, la carta è un impegno da parte dell’azienda a operare secondo principi etici e con l’obiettivo di conservare e incrementare la qualità e il valore del servizio.
«Non siamo ancora usciti da un periodo che per il mondo dei trasporti è stato ed è molto difficile – dice Aniello Semplice, amministratore delegato di Tpl Fvg – con una riduzione significativa dei passeggeri che, rispetto al periodo pre-pandemico, sono scesi in Friuli Venezia Giulia da 100 a 73 milioni circa all’anno. In questo contesto abbiamo continuato a operare con l’obiettivo fermo di mantenere la qualità del servizio in regione sui livelli di eccellenza unanimemente riconosciuti. La carta dei servizi è oggi una ulteriore assunzione di responsabilità e un impegno nei confronti dei clienti, e un modo per rendere trasparente l’azienda, le regole, le procedure e i grandi investimenti fatti in questi anni. Non abbiamo mai smesso di investire e di innovare (si pensi agli orari elettronici o ai monitor di bordo, o ai nuovi servizi on-demand che sono in procinto di partire) e abbiamo sempre garantito, anche nei momenti più duri, i servizi scolastici e quelli rivolti ai lavoratori. Oggi siamo pronti alla sfida della transizione green: insieme con la Regione abbiamo predisposto un piano di ammodernamento della flotta che, utilizzando le risorse del Pnrr e quelle del piano strategico nazionale della mobilità sostenibile, punta ad avere in Friuli Venezia Giulia il 50% degli autobus a zero emissioni entro quattro o cinque anni».
Qui la versione integrale del documento