Il bilancio 2021 indica una ripresa dei ricavi e perdite contenute ma risultati ancora distanti dai livelli pre-Covid
L’Assemblea degli Azionisti di Atm, alla presenza dell’Assessora alla Mobilità Arianna Censi, in rappresentanza del socio unico Comune di Milano, ha approvato ieri il bilancio di esercizio 2021 del Gruppo.
“I risultati registrano un netto miglioramento rispetto all’anno precedente – si legge nella nota diffusa in queste ore – grazie agli sforzi compiuti e ad un’efficace gestione, ma restano ancora inevitabilmente negativi e distanti dai livelli pre-Covid: il protrarsi a tutto il 2021 della pandemia e il conseguente contesto di grande instabilità hanno condizionato l’intero settore del trasporto pubblico. Notevoli sono stati l’impegno in termini di rimodulazione e di potenziamento del servizio e gli oneri sostenuti per la gestione dell’emergenza”.
Nonostante la situazione di incertezza, l’Azienda sottolinea di aver rispettato gli obiettivi prefissati dal nuovo Piano Strategico, proseguendo nell’attuazione dei principali progetti, in particolare nell’ambito della digitalizzazione e innovazione, della transizione ecologica e dell’inclusione sociale: “ATM – continua il comunicato – ha continuato a offrire un servizio di trasporto ulteriormente potenziato percorrendo 167,4 milioni di Km/vettura (+1% rispetto ai 165,5 milioni di km/vettura del 2019), nonostante il valore dei passeggeri sia ancora molto distante dai livelli pre-pandemia (-48,5% rispetto al 2019), per un totale di 422,5 milioni di trasportati nel 2021”.
I RISULTATI DEL GRUPPO
Il Gruppo nel 2021 è riuscito a limitare la perdita a 16 milioni di Euro, valore ridotto di quasi due terzi rispetto al 2020 (-64,5 milioni di Euro). Il margine operativo lordo è positivo per 83,3 milioni di Euro (+22,1 milioni di Euro vs 2020) e il risultato operativo è negativo per 13,7 milioni di Euro (+33,7 milioni di Euro vs 2020). Il patrimonio netto del Gruppo Atm di 1.148,8 milioni di Euro risulta sostanzialmente invariato (1.149,2 milioni di Euro vs 2020).
Migliorano nel complesso i ricavi, pari a 1.009,3 milioni di Euro (+51,3 milioni di Euro vs 2020), che godono dei risultati della controllata estera di Copenhagen – a seguito dell’avvio a pieno regime della nuova linea metropolitana Cityringen e di nuovi contratti – e dei ricavi per i maggiori servizi offerti da tutte le società del Gruppo.
In aumento la componente dei ricavi relativi alla gestione dei parcheggi di corrispondenza, attività che nel 2020 è stata fortemente influenzata dal lockdown, mentre sono in ulteriore peggioramento i ricavi della sosta su strada che hanno risentito della sospensione per il primo semestre 2021 del regime di sosta a pagamento. La valorizzazione degli spazi commerciali e pubblicitari è ancora distante dai livelli pre-pandemici.
Sul fronte dei costi, pari a 925,9 milioni di Euro (+29,2 milioni di Euro vs 2020), Atm ha continuato a sostenere spese consistenti legate alla gestione e ai maggiori servizi relativi all’emergenza, a cui si unisce l’incremento dei costi di manutenzione, in linea con la programmazione originaria derivante dai necessari piani manutentivi della flotta.
IL PIANO STRATEGICO 2021-2025
Procede lo sviluppo di tutte direttrici del nuovo piano dell’Azienda per rispondere alle sfide e ai nuovi trend della domanda: dal piano di transizione energetica della flotta Full Electric allo sviluppo di servizi di mobilità sempre più integrati.
Prosegue inoltre l’impegno anche sul fronte delle gare nazionali ed internazionali: ne è un esempio concreto la recente partecipazione con il gruppo francese Egis alla gara per la gestione di due linee metropolitane automatiche del Grand Paris Express.
IL VALORE DELLE PERSONE E LA CUSTOMER SATISFACTION
ATM conferma la centralità delle persone come valore prioritario per l’Azienda e ricorda che è impegnata nel sostenere un ambiente di lavoro positivo, motivante ed inclusivo, attraverso la creazione di una realtà d’impresa basata sul rispetto dell’unicità di ogni singola persona: “Particolare attenzione – chiude la nota stampa – è stata attribuita al tema di genere, nell’ambito del quale sono state realizzate azioni che hanno determinato il raggiungimento di risultati concreti: per esempio la riduzione del gender pay gap, l’incremento percentuale della presenza femminile, insieme alle attività di formazione su temi di relazione fra generi e alle attività di sensibilizzazione sul rispetto della diversity.