Nicola Biscotti, Presidente designato di Anav, ha presentato le linee programmatiche e la squadra per il quadriennio 2022-2026
Promuovere la modalità di trasporto in autobus, la sua centralità nel processo di transizione ecologica e nella rivoluzione digitale in atto, raggiungere l’obiettivo del 10% di shift di quote modali dalla mobilità privata al trasporto pubblico e alla mobilità collettiva e intermodale, come da obiettivi del PNRR, affrontare la crisi energetica in atto con politiche di sostegno sia all’esercizio che agli investimenti e il grave problema della carenza dei conducenti.
Sono le priorità contenute nelle Linee Programmatiche per il quadriennio 2022/2026 del Presidente designato di Anav, Nicola Biscotti, approvate ieri dal Consiglio Generale.
“L’autobus – ha ricordato Biscotti – è il mezzo di trasporto collettivo per eccellenza: flessibile e sicuro, comodo ed economico, inclusivo ed ecologico. I meravigliosi gesti di solidarietà di molte nostre aziende associate verso la martoriata popolazione ucraina hanno poi dimostrato come l’autobus sia anche un mezzo di pace, strumento di salvezza dalla guerra e di ricongiungimento degli affetti”.
L’autobus assume un ruolo centrale nell’ importante processo di decarbonizzazione dei trasporti e per il raggiungimento del più generale ambizioso obiettivo dell’Unione Europea di neutralità climatica al 2050. “Noi lo sappiamo” – ha detto Biscotti – ma è fondamentale far comprendere ai decisori politici e comunicare meglio ai media e all’opinione pubblica che la mobilità in autobus è uno strumento per decarbonizzare più che da decarbonizzare”.
Riguardo alla necessità che la sostenibilità ambientale si coniughi con quella economica e sociale, Anav, condividendo in pieno la posizione di Confindustria, è pronta a cogliere la sfida della rivoluzione ecologica e digitale tracciata dal PNRR.
“Dopo la durissima campagna di disinformazione portata avanti durante il periodo pandemico, il nostro obiettivo primario come Associazione – ha detto Biscotti – sarà quello di ripristinare l’immagine dell’autobus come modalità virtuosa a tutto tondo e scardinare la visione distorta secondo cui l’autobus sarebbe stato tra i luoghi per eccellenza del contagio”.
Nel ringraziare il Presidente uscente Giuseppe Vinella per l’instancabile lavoro di questi complicatissimi ulteriori anni, il Consiglio Generale ha anche approvato la squadra dei Vice Presidenti composta da Gianni Bechelli, Antonio Graffagnini, Serena Lancione, Massimo Locatelli, Paolo Pia, Gennaro Scura, Giovanni Troiani e Pierluigi Zoncada.