Il tribunale di Imperia ha accettato il piano di risanamento economico-finanziario presentato da Riviera Trasporti. La parola passa ora ai creditori.
Secondo quanto riportato dall’edizione locale del quotidiano “Il Secolo XIX” Riviera Trasporti, la società imperiese di trasporto pubblico locale, che fra gli azionisti vede la Provincia e i Comuni più importanti, è stata ammessa al concordato preventivo dal Tribunale.
L’assemblea dei creditori – scrive il quotidiano – è fissata al 19 dicembre e sarà un passaggio fondamentale: se i creditori approveranno il Piano concordatario, lo stesso potrà essere omologato dal giudice Maria Teresa De Sanctis, e inizierà quindi il percorso vero e proprio per avviare il risanamento dell’azienda ed evitare il fallimento.
Il disavanzo di Rt, generatosi negli anni, si aggira sui 30 milioni di euro, ma a far scattare l’avvio della procedura è stato un decreto ingiuntivo del Gruppo Arriva, che vanta un credito di circa 3 milioni.
Nel piano presentato Rt punterebbe a pagare poco più del 20% dei creditori chirografari. Gli altri interventi prevedono la riduzione dei costi e la vendita di alcuni beni a cominciare dal deposito di Sanremo ed altri asset riconducibili all’azienda di trasporto.