Nel bando da un miliardo di euro per la gestione di cento linee della capitale, diviso in due tranche, ad uscire vincitrici sono state rispettivamente la Autoservizi Troiani, che si è aggiudicato il lotto est, e Trotta Bus Service che ha prevalso per il lotto ovest.
La notizia fa scalpore perché ad uscire sconfitta dalla contesa è stata Busitalia, società del gruppo Fs, fra i principali player nel trasporto su gomma e già presente in Veneto, Campania, Umbria e Toscana.

Dopo una querelle durata oltre 4 anni e numerose proroghe dovute a una lunga serie di ricorsi al Tar del Lazio il braccio di ferro si è concluso con la sonora sconfitta della società controllata da Fs. Nulla ha potuto il gigante Busitalia contro le proposte avanzate dai due consorzi che conoscono molto bene il Tpl capitolino: la società del gruppo Ferrovie dello Stato ha totalizzato 75 punti per il lotto Est e poco più di 79 per il lotto Ovest. Trotta e Troiani, invece, hanno totalizzato 100 punti per ciascun lotto.

Ora, come di rito, scatteranno le verifiche degli uffici del Campidoglio sulle offerte. Poi, se non ci saranno ulteriori problemi e un possibile ricorso da parte di Busitalia ai giudici amministrativi del Lazio, arriverà l’aggiudicazione definitiva.

Le società vincitrici, ciascuna con 50 linee bus da gestire e circa 15 Milioni di km, svolgeranno il servizio per per i prossimi 8 anni per un importo di 500 milioni di euro per ciascun lotto.