Con un comunicato diffuso nei giorni scorsi l’azienda respinge le accuse di voler tagliare il servizio.
Con un comunicato fermo e dettagliato per punti Autolinee Toscane, l’azienda che dopo numerose traversie si è aggiudicata la gara per il trasporto unico su gomma della regione, ha voluto rispondere alle numerose critiche piovute sul servizio e precisare le linee di azione dell’azienda.
Nella nota Autolinee Toscane respinge l’accusa del taglio del servizio e dell’autonoma decisione del cambio degli orari. AT respinge inoltre l’accusa di aumento per gli utenti del costo del servizio:
“1. Autolinee Toscane non effettua risparmi tagliando servizi. L’azienda, oltre a non poter riorganizzare tagliando autonomamente servizi perché non ne ha potere, non ne avrebbe comunque nessun vantaggio, visto che gran parte dei ricavi si ottengono in modo direttamente proporzionale ai km percorsi.
2. Autolinee Toscane non cambia autonomamente percorsi e orari delle linee (se non modifiche per deviazioni di traffico) e non ha comunque il potere di farlo autonomamente. Ogni scelta in questo senso viene presa dal Gruppo Tecnico Territoriale dove enti locali, e infine Regione, definiscono i cambiamenti che poi Autolinee Toscane ha l’obbligo di attuare.
3. Autolinee Toscane non ha aumentato o cambiato i costi del servizio. Le tariffe e i costi di biglietti e abbonamenti sono dettati dalla disciplina tariffaria regionale, definita e approvata dalla Regione Toscana che, sia prima che dopo il subentro, non è variata. E solo la Regione Toscana ha il potere di modificare i costi. Eventuali convenzioni con enti locali o pubblici e privati possono portare a riduzioni nel costo previsto. La differenza del costo del biglietto va infatti sempre coperta, per legge, dal soggetto che firma la convenzione.
4. Autolinee Toscane, seguendo le indicazioni ed obblighi della gara regionale, gestisce il servizio di trasporto pubblico sulla base delle decisioni di enti locali e Regioni per quanto concerne tariffe, percorsi, linee, quantità di corse. Tutti temi su cui, pur avendo il nostro supporto tecnico, sono enti locali e Regione a decidere. Noi, come prevede il contratto, applichiamo le decisioni prese e definite e, dando costante confronto, a queste si attiene compatibilmente con le risorse tecniche ed economiche disponibili.”
(comunicato stampa)