Nel consueto rapporto di Anfia, l’Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica, la fine del 2022 conferma la flessione del mercato degli autobus rispetto al 2021.
Nel rapporto diffuso in queste ore da ANFIA, l’Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica, sull’andamento del mercato degli autocarri, dei veicoli trainati e degli autobus, il mercato degli autobus con ptt superiore a 3.500 kg totalizza a dicembre 2022 437 nuove unità, con un incremento del 19,4% rispetto a dicembre 2021. Nel dodicesimo mese dell’anno, registrano un incremento a doppia cifra gli autobus e midibus turistici (+46,2%) e gli autobus adibiti al TPL (+29,5%), mentre i minibus si mantengono stabili (+0%) e gli scuolabus diminuiscono del 41%.
Tuttavia, nell’intero 2022, i libretti di autobus rilasciati sono 3.255 (-6,4% rispetto a gennaio-dicembre 2021). Tutti i segmenti registrano una variazione negativa, ad eccezione degli autobus adibiti al TPL (+0,2%): -28,3% i minibus, -10,5% gli scuolabus e -5,5% gli autobus e midibus turistici.
Secondo l’alimentazione, la quota di mercato degli autobus alimentati gas è del 17,6% nel periodo gennaio-dicembre 2022 (contro il 7,7% di gennaio-dicembre 2021), mentre gli elettrici e ibridi gasolio/elettrico rappresentano il 7,5% (11% nel 2021).
A livello territoriale, infine, nell’intero 2022 le immatricolazioni crescono ancora a doppia cifra nelle regioni del Nord-Ovest (+50,2%), mentre risultano in flessione il Centro (-25,3%), l’area del Sud e isole (-18,4%) e il Nord-Est (-1,2%).