Reso noto l’esito della gara per l’affidamento del servizio. Solo tre gli operatori ammessi, ridotti a 9000 i monopattini ammessi e obbligo della targa.
Sono tre le società che si divideranno il mercato capitolino dei monopattini a noleggio. Nel tardo pomeriggio di ieri gli uffici del dipartimento Mobilità del Campidoglio hanno diffuso la determina che include l’esito della gara a cui avevano partecipato anche altri operatori: ad aggiudicarsi la gara sono state Dott, Bird e Lime. Niente da fare per altri pesi massimi come Helbitz e Voi Technology.
Il Campidoglio oltre a scegliere gli operatori ha anche stabilito le nuove linee guida del servizio: i mezzi dovranno essere distribuiti equamente in tutti e quindici i Municipi (oggi sono concentrati principalmente nei due del centro) e dovranno essere dotati di targhe metalliche e agli utenti che vorranno noleggiarli sarà richiesta la carta d’identità agli utenti al momento dell’iscrizione. I mezzi inoltre non potranno sostare al di fuori delle aree di stallo. Previste sanzioni per chi li abbandona in strada o sui marciapiedi.
Giro di vite anche sui limiti di velocità. I mezzi non potranno superare il limite dei 20Km/h sulle strade urbane e i 6 chilometri orari nelle aree pedonali. Alle tre società vincitrici è richiesto il monitoraggio automatizzato dei mezzi ogni ora attraverso una piattaforma di Roma Capitale. E, in caso di infrazione le aziende rischiano o la sospensione o la revoca dell’autorizzazione.
L’assegnazione durerà tre anni a partire dal primo luglio del 2023, e gli operatori dovranno rispettare le linee guida del nuovo e più stringente regolamento relativo alla gestione dei servizi di monopattini elettrici in sharing nella Capitale.