Firenze: accordo Comune e Autolinee Toscane per gli e-bus

Firenze: accordo Comune e Autolinee Toscane per gli e-bus

Firmata la convenzione tra Comune e Autolinee Toscane per il rinnovo del parco mezzi finanziato dal PNRR.

È stata firmata ieri la convenzione tra il Comune di Firenze e Autolinee Toscane con cui l’amministrazione conferisce al gestore del trasporto pubblico la gestione del pacchetto degli oltre 48 milioni assegnati a Firenze dal Ministero delle Infrastrutture e trasporti nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

La giunta comunale con il via libera alla delibera ha approvato lo schema di convenzione proposto dell’assessore alla Mobilità Stefano Giorgetti che assegna al gestore del tpl i fondi PNRR per l’acquisto di 70  bus elettrici che andranno ad arricchire il parco mezzi di At.

La convenzione firmata prevede l’arrivo di almeno 18 bus elettrici entro il 31 dicembre 2024 e un obiettivo complessivo minimo obbligatorio di 68 bus da acquistare e mettere in esercizio entro il 30 giugno 2026.

“Grazie ai fondi europei del Pnrr continuiamo a investire nella mobilità a impatto zero –  ha commentato il sindaco Dario Nardella – Questi nuovi bus elettrici daranno un contributo significativo alla riduzione dell’inquinamento insieme ad altri interventi dell’Amministrazione come lo sviluppo delle piste ciclabili e l’ampliamento della rete tranviaria”.

In dettaglio i fondi ammontano a 48.411.560 euro. Di questi, 35 milioni sono destinati all’acquisto appunto di almeno 18 bus entro il 31 dicembre 2024 e un obiettivo totale minimo obbligatorio di 68 bus da acquistare e mettere in esercizio entro il 30 giugno 2026 (secondo i calcoli di Palazzo Vecchio con questi fondi si arriverà all’acquisto di 70 mezzi). I restanti 13.411.560 euro sono invece finalizzati alla realizzazione delle infrastrutture di supporto per l’alimentazione dei veicoli. Inoltre, nel caso di concessione di ulteriori risorse, il Comune ha chiesto 9,6 milioni con cui acquistare 16 bus aggiuntivi (8 milioni) e intervenire sulle infrastrutture di ricarica (1,6 milioni) sempre entro il 30 giugno 2026.

Left Menu Icon