La giunta comunale del capoluogo pugliese ha approvato il progetto di fattibilità tecnico-economica per la realizzazione del BRT – Bus Rapid Transit.
La giunta comunale di Bari ha approvato ieri il progetto di fattibilità tecnico-economica per la realizzazione di un Sistema BRT- Bus Rapid Transit finanziato dall’Unione Europea Next Generation EU – Trasporto Rapido di Massa – Misura M2C2 – Inv 4.2 del PNRR, dell’importo complessivo di € 159.171.170,07.
Il sistema BRT – si legge nella nota pubblicata sul sito istituzionale del comune – ricalca il piano di sviluppo e ottimizzazione delle linee urbane di trasporto pubblico presenti nel PUMS cittadino e coinvolgerà una parte essenziale della rete portante che si snoda in base alla presenza di attrattori cittadini e di rango metropolitano quali Palazzo di Città, le sedi Universitarie dell’area centrale, il Campus delle facoltà scientifiche, il Policlinico e alcuni nodi di scambio importanti: due dei tre Park&Ride e la stazione ferroviaria “Executive” di prossima realizzazione.
L’importo complessivo disponibile è così impegnato:
a) 86.685.177,88 € di lavori, progettazione definitiva, esecutiva e altri oneri;
b) 72.485.992,19 € di fornitura di materiale rotabile dedicato al BRT e altri oneri.
L’amministrazione procederà, mediante gara europea a procedura aperta (ai sensi dell’art. 71 del D. Lgs. n. 36/2023), all’individuazione dell’operatore economico affidatario della progettazione definitiva, esecutiva e dell’esecuzione lavori dell’appalto con riferimento ai soli lavori e non alla fornitura del materiale rotabile correlato all’appalto, che sarà successivamente oggetto di apposita procedura di gara.
Il sistema BRT è costituito da 4 linee (linea Blu, linea Rossa, linea Verde e linea Lilla), tutte previste in sede riservata con preferenziazione semaforica per una percentuale del percorso superiore al 70%. Le linee saranno percorse con bus elettrici, prevedendo la realizzazione di opportune stazioni di ricarica rapida distribuite all’interno del corridoio infrastrutturale.
La rete che sarà servita dal nuovo sistema di trasporto si sviluppa per una lunghezza di circa 29,93 km. Per la realizzazione del progetto si è scelto di adottare bus elettrici a doppia cassa della lunghezza di 18 m, dotati di batterie ricaricabili attraverso sistemi di ricarica rapida alle fermate.
Per quanto attiene al corridoio infrastrutturale a servizio della linea BRT, le sue caratteristiche fondamentali sono la presenza di corsie di marcia riservate e l’implementazione di priorità semaforiche, in particolare in corrispondenza delle intersezioni. Il modulo base adottato per la corsia di marcia del BRT, sia in promiscuo sia su sede riservata, è pari a 3,50 m, in conformità con la normativa tecnica di settore (DM n. 6792 del 5/11/2001). In specifici punti dei percorsi dove gli spazi disponibili non consentono il rispetto della citata dimensione, si è fatto ricorso a modulo di dimensioni più contenute, comunque mai inferiore a 3 m. Tutte le intersezioni presenti lungo il percorso del BRT saranno semaforizzate così da garantire la priorità di passaggio al BRT. Saranno quindi installati impianti semaforici ad hoc sulle intersezioni che oggi ne sono sprovviste e saranno riconfigurate le intersezioni semaforizzate esistenti.