Giuseppina Gualtieri, Presidente e Amministratore Delegato Tper SpA nel suo intervento al convegno “Hydrogen Valley e Territori” ha annunciato che entro il 2030 il 12% della flotta sarà a idrogeno.
In occasione del convegno Hydrogen Valley e Territori in corso a Bologna Fiere il Presidente e Ad dell’azienda di trasporti bolognese ha illustrato i piani dell’azienda in direzione di un ulteriore decarbonizzazione della flotta circolante e ha annunciato che entro il 2030 il 12% della flotta sarà a idrogeno.
“Con un piano di investimenti di 230 milioni di euro per il triennio – ha dichiarato – Tper mira a decarbonizzare il trasporto pubblico, dal mare alla montagna (a Bologna e a Ferrara) attraverso una strategia di transizione energetica per il TPL che prevede l’uso di mix di soluzioni energetiche per massimizzare la sostenibilità ambientale ed economica. Nei centri urbani, Tper promuove la trazione elettrica attraverso bus a batteria, a idrogeno e filobus. Per le medie distanze, si punta sul biometano avanzato, LNG e idrogeno, mentre in zone extraurbane, il bioLNG sostituirà gradualmente i mezzi diesel. Un approccio che mira a decarbonizzare il trasporto pubblico, considerando attentamente gli aspetti ambientali, sociali ed economici, fondamentali per un’azienda di servizi per i cittadini.
“La recente aggiudicazione a Solaris della gara d’appalto per autobus a celle di combustibile rappresenta un altro passo significativo nella transizione verso l’uso dell’idrogeno. Entro la fine del 2024, saranno disponibili 37 autobus a idrogeno (34 a Bologna e 3 a Ferrara), grazie ai finanziamenti del PNRR”, ha aggiunto.
Riguardo alle tempistiche Guerrieri ha assicurato che “entro la scadenza di giugno 2026, prevista dal PNRR, avremo 127 autobus a idrogeno a Bologna e 10 a Ferrara. Successivamente, entro il 2030, il piano prevede l’aggiunta di altri 37 autobus a idrogeno, di cui 25 a Bologna e 12 a Ferrara, finanziati tramite il PSNMS – Piano Strategico Nazionale Mobilità Sostenibile. Alla fine del 2030, in coerenza con gli obiettivi di mezzi di trasporto a Bologna a emissioni zero, il 12% della flotta di Tper sarà composta da autobus a idrogeno”.
Per quanto concerne le risorse finanziarie il numero uno di Tper ha evidenziato che l’azienda ha “ottenuto un ulteriore importante finanziamento di 93 milioni di euro da Cassa Depositi e Prestiti e da importanti istituti bancari quali Banca Intesa e Bper. Queste linee di finanziamento sono destinate a progetti innovativi per la transizione energetica, inclusi quelli per la mobilità sostenibile a valere sulle risorse del PNRR. I finanziamenti sono legati a un innovativo meccanismo di pricing correlato al raggiungimento di specifici obiettivi in ambito ESG (Environmental, Social, Governance) e rappresentano l’evidenza dell’impegno concreto di Tper come gruppo industriale della mobilità sostenibile”.