Nel servizio trasmesso nei giorni scorsi dal tg del canale locale RTV- Bergamo, Marcello Marino, Direttore dell’Agenzia del TPL di Bergamo, ha voluto precisare l’esatta portata del provvedimento licenziato da Regione Lombardia in merito al trasferimento di fondi “aggiuntivi” destinati alle agenzie della mobilità regionali con particolare riguardo al tpl di Bergamo.

“Il Tpl di Bergamo, ha esordito Marino nel corso del collegamento, riceve risorse che provengono per 2/3 dal fondo nazionale e per 1/3 dal bilancio regionale. La Regione, con la delibera 1443 del 27 novembre, ha destinato all’Agenzia di Bergamo 2,3 milioni ma è improprio definirle come risorse aggiuntive perchè la gran parte rientravano già nella programmazione dell’agenzia. La parte realmente aggiuntiva trasferita dallla regione, continua il direttore Marino, ammonta a 800 mila euro e di questi 500 mila sono risorse statali e solo 300 mila provengono da fondi regionali”.

“Il contributo di 300 mila euro – continua Marino – rappresenta tuttavia solo l’1,6% delle risorse assegnate all’agenzia e che tradotto in servizio consentono di aumentare di 80 corse al giorno rispetto alle 5.000 che si fanno in tutta la Provincia”.
“In realtà questi fondi – conclude Marino – insieme ad altri già programmati sono destinati a coprire i maggiori costi che le aziende hanno sostenuto a causa dell’inflazione”.