La procura di Firenze non ha rilevato comportamenti atti ad alterare il regolare svolgimento della gara.
Secondo quanto riportato oggi dall’edizione locale del quotidiano “La Repubblica” la procura di Firenze ha chiesto l’archiviazione per tutte e 16 le persone finite sotto inchiesta per la maxi gara per il trasporto pubblico regionale.
La vicenda trae origine dalla maxi gara per l’assegnazione del trasporto regionale su gomma, vinto da Autolinee Toscane, controllata dai francesi di Ratp, che ha innescato una pioggia di ricorsi al Tar e poi alla magistratura ordinaria da parte di Mobit, il consorzio uscito sconfitto.
Secondo i pm che hanno archiaviato il caso – scrive il quotidiano – la procedura della gara fu contrassegnata da «anomalie, errori, vizi degli atti amministrativi», ma non al punto da alterare il regolare svolgimento della gara e in ogni caso non con un fine «fraudolento».