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Bologna: Tper, al via la revisione delle frequenze delle principali linee urbane di bus

Bologna: Tper, al via la revisione delle frequenze delle principali linee urbane di bus

A partire da domani, giovedì 1 febbraio, scattano i nuovi orari per le principali linee di bus del capoluogo emiliano. L’obiettivo di Tper è di offrire una maggiore regolarità del servizio ed evitare salti di corse dovute agli interventi in atto sulla rete.

Con una nota diffusa in queste ore tper, l’azienda di trasporto pubblico felsinea ha reso noto che a partire da domani 1 febbraio entrerà in vigore la rimodulazione degli orari che interesserà le principali linee urbane di bus.

Tper fa sapere che si tratta di uno degli interventi previsti dall’accordo per il potenziamento del trasporto pubblico locale siglato da Comune di Bologna, Tper, agenzia per la mobilità SRM ed organizzazioni sindacali che nei prossimi mesi porterà anche all’acquisizione di ulteriori nuovi mezzi, 150 nuove assunzioni (dopo le 140 effettuate nel 2023), introduzione di nuove linee e altri interventi di valorizzazione della mobilità pubblica.

L’obiettivo del piano è superare le criticità registrate in questi ultimi mesi ritrovando la riconosciuta regolarità e affidabilità della rete di trasporto pubblico a Bologna, con transiti il più possibile aderenti agli orari programmati ed esposti alle fermate.

“Gli orari – si legge nella nota – sono stati rimodulati in considerazione delle attuali condizioni di circolazione – in presenza di cantieri stradali, tra cui quelli del tram e della Garisenda – e tenuto conto delle indicazioni emerse dai monitoraggi effettuati in autunno. La revisione degli orari è progettata per impattare minimamente sulle abitudini dell’utenza e restituire, al tempo stesso, condizioni di maggiore regolarità dei passaggi dei bus, evitando i “buchi” di servizio e gli accodamenti di più mezzi che hanno comportato in molti casi lunghe attese e i conseguenti disagi di cui Tper non può che rammaricarsi, scusandosi con gli utilizzatori del trasporto pubblico”.

Come previsto dal citato accordo, la rimodulazione degli orari è solo la prima delle azioni previste per accompagnare la lunga fase di interventi che porteranno nel 2026 all’implementazione di un sistema di un trasporto pubblico intermodale rinnovato, nella consapevolezza che si tratta di un percorso che, come già annunciato, ha diverse tappe e prevede i necessari periodici momenti di verifica e di affinamento.

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