Tpl Umbria

Perugia: per la gata Tpl sono giunte 13 richieste di partecipazione

Perugia: per la gata Tpl sono giunte 13 richieste di partecipazione

Procede spedita la procedura del bando di gara per l’assegnazione del Tpl regionale. 13 le offerte pervenute negli uffici dell’assessorato ai trasporti.

L’Amministratore Unico di Umbria Mobilità Marina Balsamo e il Responsabile unico del procedimento Riccardo Ferrini hanno comunicato in queste ore all’Assessore regionale ai trasporti Enrico Melassecche che sono pervenute nei termini 13 buste di probabili fornitori che intendono accreditarsi. La prossima settimana si procederà alla nomina della commissione verifica requisiti e successivamente all’apertura delle buste.

Enrico Melassecche, assessore regionale ai trasporti, con una nota pubblicata sul sito istituzionale della Regione ha così commentato la risposta a questa prima fase del bando di gara: “Le critiche persino feroci di coloro che sostenevano l’impossibilità di partecipare alla gara indetta dalla Giunta in vista di un rinnovamento complessivo del TPL, sollecitato in modo perentorio dalla Corte dei Conti, riceve – sottolinea l’Assessore – una prima parziale risposta nella numerosità dei plichi pervenuti la cui verifica puntuale avverrà comunque quanto prima. Non solo – prosegue Melassecche – giunge la risposta da parte dell’Autorità Garante per la Concorrenza che ci aveva chiesto chiarimenti in seguito alla segnalazione presentata da Busitalia sul vincolo di aggiudicazione di un massimo di due lotti su quattro, analogamente a quanto fatto da altre regioni, precisando che la segnalazione stessa è stata archiviata in seguito alle precisazioni fornite da Umbria Mobilità. Il tutto fa seguito alla decisione di pochi giorni fa da parte del TAR dell’Umbria che ha respinto la richiesta di sospensiva da parte di Busitalia riguardo alla procedura di gara in corso – aggiunge l’Assessore – il progetto di legislatura di portare a regolarità la gestione del TPL, modernizzandolo, rendendolo più efficiente e proporzionalmente meno dispendioso, pur garantendo come ampiamente noto ai sindacati nessun licenziamento, grazie alla clausola sociale rafforzata, oltre alla certezza del contratto collettivo degli autoferrotranvieri ed il contratto integrativo aziendale, sta procedendo regolarmente”.

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