Una parte del pagamento andrà allo Stato e sarà utilizzata per realizzare investimenti autostradali ma solo per le concessioni in scadenza nel 2025.
Venerdì scorso il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera al ddl Concorrenza che contiene anche nuove misure sul tema delle concessioni autostradali. La più importante riguarda il sistema dei pedaggi autostradali: il nuovo ddl assegna per la prima volta una parte dei pedaggi allo Stato.
L’obiettivo – ha spiegato il vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini – è realizzare con i proventi opere pubbliche e tenere sotto controllo il costo dei pedaggi.
Le nuove disposizioni contenute nel decreto (che dovrà essere convertito in legge) saranno in vigore solo per le concessioni che scadranno a partire dal 2025: da quel momento le concessioni non potranno avere durata superiore ai 15 anni. La concessione di Autostrade per l’Italia (Aspi), che gestisce circa 3 mila km di autostrade nel nostro Paese, e che dal 2021 è controllata dalla Cassa depositi e prestiti e partecipata dal fondo Blackstone, scade nel 2038.