Treni verdi

Alston: 63 milioni per lo sviluppo di treni a idrogeno

Alston: 63 milioni per lo sviluppo di treni a idrogeno

Sorgerà a Savigliano in provincia di Cuneo il centro di sviluppo di treni a idrogeno.

Una parte del piano di investimenti presentato nei giorni scorsi in Italia da Alstom riguarderà i treni a idrogeno, di cui la corporation francese (ma con una consolidata e ramificata presenza nel Belpaese) è, al momento, uno dei pochi produttori a livello mondiale.

Il gruppo ha stanziato, per il potenziamento delle attività italiane, 63 milioni di euro che verranno spesi tra il 2024 e il 2026 per sostenere un’ampia gamma di attività, tra cui è previsto – come rivelato dalla stessa Alstom – l’ampliamento di alcuni fabbricati esistenti e la costruzione di nuovi fabbricati da destinare alle attività di testing dei treni a idrogeno presso il sito di Savigliano.

Si tratta dello stabilimento in provincia di Cuneo da cui lo scorso febbraio è partito (direzione Germania, per una serie di test) il primo dei treni Coradia Stream H a idrogeno destinati al progetto H2iseO di FNM, che prevede la realizzazione di una hydrogen valley ferroviaria in Valcamonica.

Questi mezzi dovrebbero iniziare il servizio commerciale in Lombardia, nell’ambito di un’iniziativa in parte finanziata dal PNRR che vede coinvolte diverse aziende italiane (tra cui Snam, Edison, A2A e RINA, solo per citarne alcune), nei primi mesi del prossimo anno.

Quello riguardante l’idrogeno è soltanto uno degli ambiti su cui Alstom si sta impegnando, in tema di sostenibilità. L’azienda punta infatti a diventare ‘net-zero’ entro il 2050, con target intermedi al 2025 e al 2030, e adotta un approccio di eco-design per minimizzare l’impatto ambientale dei suoi prodotti, ottimizzando l’uso dei materiali, riducendo l’inquinamento nella produzione e nella consegna, migliorando l’efficienza energetica con azioni come l’isolamento degli edifici, il monitoraggio della temperatura, l’installazione di LED, il miglioramento dei sistemi di controllo dell’illuminazione e l’installazione dei pannelli fotovoltaici negli stabilimenti. Alstom prosegue anche con un forte impegno sulla riduzione dei rifiuti e già ad oggi il 98% dei rifiuti prodotti sono riciclati.

(fonte: hydronews.it)

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