Pubblicato il rapporto sulla mobilità a due ruote. Cresce l’attenzione dei Comuni alla mobilità dolce ma lo strapotere delle auto nelle città resta immutato.
Maggiore attenzione per la mobilità dolce, crescita delle piste ciclabili dedicate alle 2 ruote con il Nord del paese che surclassa il Sud, incremento delle possibilità di trasporto delle bici sui mezzi pubblici, crescita del settore del bike sharing.
Questo, in estrema sintesi, il quadro della mobilità urbana su due ruote in Italia, che emerge dal nono rapporto dell’Osservatorio Focus2R, la ricerca promossa da Confindustria ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori) con Legambiente ed elaborato dalla società di consulenza Ambiente Italia presentato lunedì 20 gennaio a Milano.
Le 2 ruote, dunque, sono sempre più presenti negli spostamenti urbani, nelle azioni e negli strumenti di pianificazione dei Comuni, anche se permane la distanza fra il Sud e il Nord Italia. Cresce la disponibilità media di piste ciclabili (11 metri ogni 100 abitanti, pari a un +53,7% sul 2015) e si registra un andamento positivo del mercato sharing che fa salire dal 2,6% del 2019 al 4,2% del 2023 la quota di spostamenti a pedali .
Immutato il dominio dell’auto che si conferma “regina” della mobilità, con un utilizzo nel 64,7% degli spostamenti, 2 punti in più del livello pre-Covid e 1,6% rispetto al 2022; mentre la mobilità sostenibile (piedi, bici, micromobilità e mezzi pubblici) è a livelli preoccupanti con solo il 31,1% degli spostamenti.
Cresce l’accesso alle corsie di trasporto pubblico (permesso nel 54,1% delle città) e la percentuale dei Comuni in cui è consentito il trasporto di biciclette sui mezzi pubblici, che passa dal 57% al 63,3% (ma nel 30,6% dei casi il trasporto è consentito solo con pieghevoli). Per quanto riguarda la disponibilità di parcheggi, il 51% delle città ne ha un numero tra 1 e 15 stalli/1000 abitanti, mentre quelle con più di 45 stalli su 1000 abitanti sono solo il 4% dei rispondenti. Nel 2023, 31 comuni hanno deliberato la realizzazione di nuovi parcheggi per le biciclette nei prossimi tre anni per un aumento stimato di circa 4.300 stalli.
Nel corso del 2023 cresce del 16,3% il numero di biciclette in sharing, la tipologia free flow rimane prevalente con il 79,4% e una disponibilità di oltre 33.700 bici. Per i monopattini elettrici il 2023 ha evidenziato che il servizio è presente solo nel 44,2% delle città con Roma e Milano a fare la parte del leone.
Sul fronte delle due ruote a motore oltre all’aumento dell’utilizzo e all’andamento in crescita del mercato nel 2023 e 2024, aumenta la densità di motocicli (14,53 moto ogni 100 abitanti, erano 12,5 nel 2017).
Qui la versione integrale del rapporto