“Questo progetto va nella direzione della mobilità sostenibile condivisa. È un car sharing innovativo in cui, sfruttando la guida autonoma, l’auto viene a prenderti da sola e, quando arrivi a destinazione, da sola torna al parcheggio. Immaginiamo che possa essere un game changer importantissimo per rilanciare il car sharing anche in realtà dove fino ad oggi non ha avuto successo a causa della carenza di veicoli”.

Così Renato Mazzoncini, amministratore delegato di A2a, in occasione dell’incontro con la stampa per la presentazione della sperimentazione su strada del car sharing del futuro.

Protagonista della giornata una Fiat 500 elettrica che in modalità di guida completamente autonoma ha percorso a Brescia il suo primo chilometro. Al centro del progetto la collaborazione di A2a, azienda multiutility bresciana e il Politecnico di Milano e il Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile (MOST).

La sperimentazione, condotta su strada pubblica, è stata autorizzata dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e dal Comune di Brescia, in conformità con il decreto ministeriale “Smart Road”. Sono previsti un ciclo di test mensili fino a novembre 2025, coinvolgendo una vasta porzione della città, dal centro storico ai quartieri limitrofi. Ogni test sarà monitorato da un supervisore a bordo del veicolo – come stabilito dal DM 70/2018 – pronto a intervenire in caso di necessità. Inoltre, una control room dedicata, situata presso la sede A2A garantirà il monitoraggio in tempo reale delle operazioni.