Più contributi pubblici, un parco mezzi rinnovato e investimenti a tutto campo per migliorare il servizio del trasporto pubblico locale. Queste le decisioni scaturite dal consiglio provinciale imperiese che ha dato il semaforo verde all’accordo di programma sul nuovo piano industriale che traghetterà Riviera Trasporti all’affidamento in house nel giro di tre mesi.

L’accordo prevede l’incremento Istat dell’attuale quota contributiva a partire dal 2015 per un totale di 559.916,92 euro a cui si aggiungono, per i comuni di Andora, Cervo, Diano Marina, Imperia, San Bartolomeo al Mare, Sanremo, Taggia e Pontedassio, ulteriori servizi aggiuntivi per 515.985 euro. L’attuale quota contributiva passerà da 2.691.908,25 euro a 3.767. 810,67 euro, con un incremento complessivo di 1.075. 091,25 euro cui si aggiungeranno il contributo una tantum della Provincia, pari a 1.000.926,12 euro, e della Regione, per un importo pari 1 milione di euro.
Tra i punti chiave l’erogazione di nuovi finanziamenti 1 milione di euro in più da parte dei comuni dell’imperiese, per un totale di 3,7 milioni, un ulteriore milione dalla Provincia e altrettanto dalla Regione.

Si attende ora il passaggio in Consiglio regionale per il via libera all’accordo e la convocazione del Cda di Riviera Trasporti per l’approvazione del piano industriale. Al termine dele procedure previste l’ultimo atto spetterà al consiglio provinciale di Imperia per l’affidamento in house.