Il Tar del Lazio ha accolto il ricorso degli operatori e ha annullato l’ordinanza del Sindaco in qualità di Commissario straordinario al Giubileo.
La quinta sezione del Tar del Lazio ha annullato ieri le ordinanze emesse alla fine del 2024 con cui il commissario straordinario al Giubileo Roberto Gualtieri aveva modificato le tariffe per i bus turistici, aumentando gli importi dei permessi per le aree più centrali e riducendo quelli per le zone più periferiche.
I giudici amministrativi, con una sentenza pubblicata ieri, hanno dunque accolto il ricorso presentato da oltre 15 società di pullman.
Secondo i ricorrenti infatti le ordinanze emesse dal commissario “erano state assunte violando le competenze definite ex lege per il commissario straordinario”.
I poteri del commissario, stando al ricorso, dovevano limitarsi all'”attrezzaggio civile e tecnologico delle aree di lunga sosta” mentre “nessun riferimento era previsto riguardo alla modifica del regolamento tariffario”.
I giudici amministrativi hanno accolto dunque le tesi delle aziende ricorrenti e hanno stabilito che nella vicenda il potere giudrisprudenziale era in capo al Comune di Roma e non all’ufficio del commissario e che pertanto si è trattato ” di ‘usurpazione di un potere amministrativo attribuito ad altro ufficio amministrativo”.