Prevista una semplificazione della legislazione attuale, composta da 15 direttive, da sostituirsi con 5 soli regolamentiTajani: “Una legislazione più contenuta significa meno spese e meno oneri amministrativi, aumento della sicurezza e riduzione delle emissioni nocive”
L’Italia, paese che ha aderito all’iniziativa sin dalla sua nascita, è stata rappresentata da 450 sindaci provenienti da tutto il territorio nazionale. Un risultato importante, visto che il Paese si posiziona secondo per numero di comuni dopo la Spagna e saldamente in vantaggio rispetto agli altri Stati membri dell’Unione europea
In caso di incidente grave eCall compone automaticamente il 112, numero unico d'emergenza europeo, e trasmette il luogo esatto dell'incidente ed altre informazioni essenziali al più vicino servizio d'emergenza. Diffuso l'impiego, eCall potrebbe salvare, grazie alla riduzione dei tempi d'intervento dei soccorsi, fino a 2 500 vite all'anno”
A rendere pubblica la notizia è l'azienda britannica in un comunicato decisamente stringato “Nessun accordo è stato raggiunto e il confronto si è chiuso”Nessun ulteriore particolare è stato fornito e il portavoce dell'azienda si è rifiutato di commentare ulteriormente
Secondo mandato per l’AD del Gruppo Ferrovie dello Stato alla guida della Comunità delle Ferrovie europee (Community of European Railway and Infrastructure Companies), la riconferma ieri a Bruxelles
Tajani: “La nuova strategia europea creerà un quadro favorevole basato su un duplice approccio: migliorare l'efficienza dei motori convenzionali e assicurare ai consumatori europei una mobilità a bassissime emissioni di carbonio. La strategia intende anche porre in atto standard comuni per le auto elettriche”
Il sistema di sorveglianza consente il monitoraggio e la registrazione ad alta risoluzione e in tempo reale e prevede anche un pulsante anti panico collegato alla stazione centrale di allarme di EMT
Se da un lato, grazie ai progressi tecnologici, si producono veicoli più ecologici, dall'altro un numero sempre più elevato di passeggeri e merci percorre distanze sempre più lunghe, annullando così i vantaggi acquisiti in termini di efficienza
Le FFS hanno trasportato l'anno scorso 327,5 milioni di passeggeri, con un aumento dell'1,5% rispetto al 2008. l'utile del gruppo ha raggiunto 369,8 milioni di franchi, in crescita del 7,2%. Per questo risultato sono tuttavia stati determinanti i proventi della vendita di immobili pari a 239,3 milioni di franchi