Bono: "I fondi saranno erogati ai Comuni in base alle spese che avranno sostenuto e quindi al numero degli studenti coinvolti. I Comuni che hanno già bandito le gare per fare effettuare il servizio hanno potuto constatare come il costo si è triplicato: l’Ast utilizzava dei mezzi che oltre al servizio di trasporto degli studenti facevano anche altre attività"
Marchi: “La logica è quella di armonizzare gli interventi in corso e quelli previsti. Per il centro, l'obiettivo è un sostanziale aumento delle aree pedonali, destinate ad aumentare nei prossimi anni fino a un più 50% rispetto ad oggi. Il metodo è quello della riorganizzazione in “isole ambientali”
Presentati ieri il bilancio 2006 e gli obiettivi futuri dell'AgenziaPositivo il trend dei proventi tariffari per l’anno 20
L’Unione richiede la collaborazione dei cittadini per creare un filo diretto con Trenitalia e con le compagnie di tpl su gomma per migliorare il servizio
l'evento punta alla promozione delle politiche del Libro Verde della Commissione Europea sulla mobilità urbana, con lo scopo di accrescere la consapevolezza dei cittadini europei e il loro apprezzamento della ricerca e dell’innovazione finanziata dall’UE per migliorare la qualità della mobilità nelle aree metropolitane
Mazzocca: “Una sperimentazione positiva con Unico che va sostenuta, uno strumento che ha agevolato l'utilizzo per gli studenti della nostra rete di tpl Cascetta: “rappresenta Un'avanguardia in tema di servizi urbani e trasporto in Italia per estensione e capillarità”
Cavallini: “L’uso della bici è radicato nella cultura di questa città e lavoriamo per mantenere e consolidare la tradizione. Questo significa manutenzione dell’esistente, creazione di nuove infrastrutture protette, varo di politiche atte a incentivare l’uso, incremento del parco di biciclette ad uso pubblico”
De Lillo: “A Ostia abbiamo introdotto il sistema di pedalata assistita con l’utilizzo di biciclette a trazione elettrica provviste di un dispositivo satellitare che permette il monitoraggio in tempo reale delle posizioni delle bici e degli spostamenti effettuati. Questa tecnologia, made in Lazio, è frutto della collaborazione di medie e piccole imprese operanti nel territorio”
Virili: “Abbiamo deciso di cominciare da noi stessi la sperimentazione perché nella zona della Baraccola si concentrano numerosi uffici pubblici e può essere un buon banco di prova. Se il progetto darà i riscontri che ci aspettiamo, offriremo questa possibilità anche ai lavoratori di altre zone”