Ati Cerella per rilanciare il tpl nel Vastese. Previsto programma nutrito: rilancio con migliorie dei collegamenti con Roma e con Napoli, l’intensificazione dei servizi tra Campobasso ed Isernia, l’aumento di una coppia di corse sulla relazione Vasto-Napoli, che si aggiunge alle tre coppie di corse odierne
l'iniziativa, realizzata con la collaborazione dell’Università IUAV e con TLSU – Transport, Logistics and Supply Chain Management Unit, e della Venice International Universityrientra nell'ambito del progetto ForIndLog: miglioramento della capacità di ricerca ed innovazione delle risorse umane nell’ambito della logistica e del trasporto
Lollobrigida: “Attraverso questo strumento le istituzioni avranno uno strumento più completo per rapportarsi con le tante problematiche del settore e rimettere ordine in un quadro complessivo attuale caotico quanto intricato”
La mozione impegna l’amministrazione a predisporre incentivi verso il trasporto pubblico e Gtt ad adottare il pagamento di un euro a persona, per viaggiare un’intera giornata della settimana o periodicamente (in via sperimentale)
Matteoli: “Il recente decreto legge numero 185 ha stanziato 480 milioni di euro per ciascuno degli anni 2009, 2010, 2011 per i contratti di servizio tra Stato e regioni. Tale disposizione rappresenta pertanto un tangibile effettivo intervento del Governo”
Vetrella: “Abbiamo analizzato la situazione delle aziende regionali di tpl, che sono in grave sofferenza in particolare, sei di queste (Air, Circumvesuviana, Eav, Eavbus, Metrocampania Nordest e Sepsa) hanno inserito nei bilanci complessivamente ben 291,9 mln di euro di crediti, che invece non risultano in quello della Regione”
Gli autoferrotranvieri di base si fermano a sostegno del rinnovo del CCNL 2008/2011 e a tutela della piattaforma rivendicativa presentata dalla CUB Trasporti ad ASSTRA e ANAV
Intervistato da Radio Anch’io l'ad del Gruppo Fs, Moretti, parla di tariffe, investimenti, finanziaria e qualità del servizio Moretti: “Ci sarà un aumento medio dei biglietti del 15% dal 2008 per treni di fascia alta lungo le grandi direttrici del centro-nord. Ci sono dei prezzi che non dipendono da noi. Li fissa chi programma anche tutti i servizi regionali”
Federmobilità ha condotto uno studio ad hoc in dieci diversi bacini collocati in Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna, Toscana, Marche e Campania, focalizzando l'attenzione sul trasporto pubblico tradizionale, escludendo al momento i servizi ferroviari