Riccardi: “La riforma vede come traguardo l'integrazione fra trasporto su strada, ferroviario e marittimo. l'interrogativo della Regione: confermare l'impostazione del gestore unico “gomma + rotaia” dal 2011 o avvio di due distinte gare pubbliche”
Ora la parola passa alle commissioni consigliari e al consiglio di Comune e ProvinciaLa prossima settimana il piano industriale all'attenzione dei sindacati
Il piano punta a individuare i bacini provinciali e quelli di traffico, i criteri di classificazione e di priorità dei servizi, la loro riorganizzazione
l'iniziativa, pensata per i comuni sede di MOVIcentro, è aperta a tutti i comuni che ne faranno richiesta e che potranno usufruire, gratuitamente, del supporto informativo messo a disposizione dalla Regione Piemonte
Cota: “Ho raccolto in questi ultimi giorni lamentele da parte dei cittadini e degli amministratori locali su pesanti disservizi e allora ho chiamato Trenitalia per chiedere conto in ordine a questa situazione. Ho detto chiaro che applicheremo immediatamente il livello massimo di penali ed ho fissato per martedì prossimo una riunione per verificare”
Considerata possibilità di affidare i servizi a “società a partecipazione mista pubblica e privata, anche quotate in borsa, partecipate dall’ente locale, a condizione il socio privato sia scelto mediante procedure ad evidenza pubblica, nelle quali siano già stabilite le condizioni, le modalità e la durata della gestione del servizio e le modalità di liquidazione del socio al momento della scadenza dell’affidamento del servizio”
Bergamo: “L'amministrazione ha sempre chiesto standard e tariffe oggettivi a livello regionale per evitare tagli indiscriminati e garantire equità, perché Venezia non può pagare per tutti. Per correre per tempo ai riparila Giunta ha già approvato una serie di provvedimenti, che non prevedono però modifiche tariffarie per i residenti”
Chisso: “L’obiettivo è di riequilibrare le diverse modalità di trasporto, spostando sul servizio ferroviario pubblico una quota consistente dell’attuale traffico privato su strada”
Il progetto, che dura complessivamente tre anni, è articolato in quattro parti: caratterizzazione del particolato atmosferico, sperimentazione biologica, risultati clinici e epidemiologia