La riforma del trasporto pubblico locale prevede di arrivare ad una gara su un unico ambito regionale già a partire dal 2012, quindi un’unica azienda più solida e competitiva, l’adozione di costi standard per le funzioni di esercizio e la massima integrazione tra ferro e gomma
Il progetto dovrà tener conto delle recenti pedonalizzazioni nel centro storico, privilegiare il ricorso al finanziamento con capitale privato e adeguarsi alle modifiche del Piano generale degli impianti pubblicitari in vigore dalla fine di maggio
l'operazione, come spiega il presidente della Provincia Durnwalder, “permetterà un risparmio annuo pari a 5,8 milioni di euro: ciò significa che i 59 milioni che verranno investiti per l'acquisto dei nuovi treni si ripagherà nel giro di una decina d'anni grazie ai maggiori risparmi nei costi di gestione”
La Regione ha già avviato con Trenitalia le attività finalizzate alla stesura del testo definitivo del nuovo contratto di servizio ferroviarioBufardeci: “l'obiettivo del governo regionale è siglare l'accordo in tempi brevissimi”
L’assemblea ha tracciato le linee di programma per il 2009 a partire dai risultati ottenuti con la sottoscrizione del “Patto per il tpl in Lombardia”, l'11 novembre2008. Obiettivo delle aziende è di poter disporre di un quadro di sistema certo e chiaro, sia in fatto di risorse che di “regole” sulla base delle quali procedere alla riforma del settore
Capezzuoli: “Ataf deve diventare un’azienda produttiva e competitiva per stare sul mercato, deve allinearsi agli standard dei competitor per partecipare alle gare e vincerle. Certe diseconomie non sono più sostenibili se vogliamo fare di Ataf un’azienda in grado di sviluppare e migliorare il servizio”
Il sistema della mobilità (collettiva e individuale), sia pure con elementi che sembrano testimoniare un significativo “sforzo” compiuto attraverso le politiche dell’offerta perseguite, mostra una situazione complessiva non priva di difficoltà
Toscana più ciclabile: 1000 km di piste entro il 2013Conti: «La bici? Un tassello fondamentale della mobilità sostenibile»
I dati del primo semestre resi sono resi noti da “Audimob”, Osservatorio di Isfort sui comportamenti di mobilità degli italianiI viaggi in automobile registrano una diminuzione, per la prima volta dal 2004, pari a -2,1%, il tpl mette a segno un rilevante +7,8%