Il provvedimento integra, rafforza ed estende di un anno quanto già definito con l’Atto di indirizzo e costituisce un riferimento per gli Accordi di Programma 2007-2
In Sardegna i problemi del tpl non sembrano essere legati all'attività degli operatori ma alla scarsa propensione all'utilizzo dei mezzi pubblici da parte degli abitanti, che preferiscono di gran lunga l'utilizzo di mezzi privati per spostarsi. Il futuro? Sviluppo del servizio a chiamata
l'iniziativa, organizzata da Federmobilità, si terrà il 19 e 20 novembre articolata in due giornate, aperte da un convegno internazionale al quale prenderanno parte personalità istituzionali di primo livello. Faranno seguito 5 seminari di approfondimento sui temi della liberalizzazione e della sicurezza sulle rotaie
Fumagalli: “In seguito alla riforma del tpl il servizio è regolato da un contratto tra la Provincia e l’azienda Lecco Trasporti di durata settennale, che ha sostituito il vecchio regime delle concessioni: il corrispettivo annuale è pari a Euro 4.555.762,55 oltre IVA a fronte di 3.246.163 bus*Km/anno”
Il Consiglio dei Ministri approva il decreto che dispone i requisiti di pensionamento per i lavoratori che svolgono attività faticose e usuranti. Oltre alle professioni previste dal decreto Salvi, tre le arre interessate: catene di montaggio, guida di veicoli sopra i nove posti, lavori notturni
Presentato ieri il Rapporto dell’Innovazione Digitale che mette in evidenza Un'Italia divisa tra immobilismo e slancio innovatore
l'iniziativa permetterà di mettere in evidenza le innovazioni tecnologiche nel panorama del sistema ferroviario europeo, i punti di eccellenza della ricerca italiana e le sue applicazioni nel sistema del trasporto su ferro
La Regione, d’intesa con gli enti locali, sta cercando di individuare “una soluzione sostitutiva, che riduca il danno provocato da tale miopia”. Nei prossimi giorni verrà illustrata nei dettagli in un apposito incontro, così come richiesto anche dai sindaci delle città romagnole
Uno degli 8 autobus a metano sarà impiegato temporaneamente per una sperimentazione – coordinata e cofinanziata dalla Regione Emilia Romagna – per l’utilizzo di idrometano, nuovo carburante formato da una miscela di metano e idrogeno, con livelli di emissione ancora migliori di quelli del metano