Lo rileva Un'indagine dell'Amat condotta sui mezziBellavista: “L’introduzione dei cordoli favorisce la nostra utenza, che guarda con attenzione al servizio che eroghiamo quotidianamente”
Il 13 dicembre saranno infatti aperte al pubblico le ultime 2 linee AV: la Milano – Novara e la Firenze – Bologna, che per il 92% corre in galleria. Con l’AV ultimata, sarà possibile percorrere la distanza da Milano a Roma in 3 ore, a Torino in un’ora e a Napoli in solo 4. Sulle 2 nuove linee i lavori sono ormai conclusi e, al momento, sono in corso i test
Rapinesi: “La Bigi il modello di bike sharing adottato a Bergamo è riconosciuto e apprezzato per la sua buona organizzazione, tecnica e infrastrutturale in primo luogo. Per ATB e il Comune di Bergamo è certamente una soddisfazione condividere l’esperienza de La BiGi ed essere da stimolo e da modello per altre città”
Le aziende del campione hanno calcolato a fronte di una ipotesi di diminuzione delle risorse del 10% e 20% le conseguenze sul servizio, sui passeggeri e sul personale, in termini di quante corse, quante linee, quanti passeggeri, quanti addetti in meno ci potrebbero essere in ciascuna azienda
Chiamparino: “non si capisce come le politiche di bilancio delle Regioni stanno procedendo al taglio agli Enti Locali sul Trasporto pubblico locale, in uno scenario finanziario precedente l'accordo e mettendo in grave difficoltà gli stessi Enti locali”
Punti qualificanti del contratto gli aspetti legati a puntualità, affidabilità, comfort, il reinvestimento in altrettante ulteriori pulizie in tempi stretti delle risorse derivanti dalle penali applicate, il sistema di coinvolgimento dell'utenza
Attivato il primo modulo sulla Messina – Catania – Siracusa del Sistema di Comando e Controllo (SCC) della circolazione dei treniA Palermo il Posto centrale per la supervisione del traffico ferroviario
Catania: “L’azienda ora vive e lavora in funzione del signor Brambilla” Al centro del lavoro degli oltre ottomila dipendenti Atm ora c’è il cliente, un ideale signor Mario Brambilla che non ha potuto fare a meno di notare i cambiamenti che si sono succeduti nel corso del tempo, scandito dal Piano d’Impresa 2008-2010
Ad oggi la copertura trovata dal Governo per il trasporto pubblico é di 1,2 miliardi, più altri 400 milioni che lo Stato verserebbe direttamente a Trenitalia, all'appello mancano 400 milioni ai quali i governatori non vogliono rinunciare