Adusbef, Federconsumatori e Movimento Consumatori: “La situazione che si prospetta nel settore del trasporto pubblico locale conferma ancora una volta, se ce ne fosse bisogno, le pesanti ricadute per i cittadini e l'iniquità della manovra finanziaria del Governo”
Saitta: "Purtroppo si dovrà intervenire per ridurre il costo del servizio, ma la Regione non può cavarsela dandoci meno soldi e indicando alla Provincia il cosiddetto ‘lavoro sporco’, cioè quello di tagliare le linee di pullman dove esiste già la ferrovia: servono indagini precise, caso per caso. I nostri uffici si muoveranno così"
Sindacati e datoriali affronteranno nel più breve tempo possibile le questioni più stringenti, a partire dalla necessità di dotare il settore di un fondo di sostegno al lavoro nei casi di fusioni o riorganizzazioni aziendali, e per giungere in tempi brevi ad una positiva conclusione della vertenza dando anche risposta all'esigenza di recupero del potere di acquisto
Anm: “Per i trasporti il ministero dell'Economia, mensilmente, eroga alle Regioni 21 milioni di euro, soldi che da marzo non ci vengono girati acuendo fortemente il debito maturato con le banche, attualmente pari a 95 milioni di euro”
Chiamparino: “non si capisce come le politiche di bilancio delle Regioni stanno procedendo al taglio agli Enti Locali sul Trasporto pubblico locale, in uno scenario finanziario precedente l'accordo e mettendo in grave difficoltà gli stessi Enti locali”
L’assessore Croci ha proposto alla Regione azione coordinata nei confronti dello Stato, su tre aspetti: utilizzo telecamere per controllare il rispetto dei divieti di circolazione; accelerare l’omologazione dei filtri antiparticolato per i veicoli di trasporto privato; erogare contributo di 15 milioni di euro per finanziare progetto monitoraggio e contrasto dell’inquinamento
l'erogazione prevista dall'art.23 della legge 27 febbraio 2004, n. 47 destinato alla copertura degli oneri relativi al rinnovo del C.C.N.L. 2002/2003 degli addetti al settore del trasporto pubblico locale delle aziende del comparto, esclusivamente nei territori delle regioni autonome Friuli Venezia Giulia e Sicilia
Salita solo dalla porta anteriore sui bus urbani la sera e nei festiviNovità anche per i portatori di handicap, esonerati dall'obbligo di validazione sui bus urbani
l'iniziativa, che si tiene in centro tra le 22 e le 3, quale ultimo appuntamento della Settimana Europea della Mobilità, nasce da un’idea della Regione per sensibilizzare sempre più i cittadini nei confronti della mobilità sostenibile e del miglioramento della qualità dell’aria