La Commissione regionale, presieduta da Fabrizio Mattei (Pd), ha raccolto l’apprezzamento e i suggerimenti delle associazioni degli utenti della biicletta, di quelle ambientaliste e delle categorie economiche. Chiesta “forte interconnessione delle piste ciclabili con il sistema del trasporto pubblico locale”
Sul tavolo del confronto ha troneggiato l’indennità di 306 euro annui relativa alle integrazioni salariali per la produttività nel settore del tpl privatoL’assessore regionale ha esposto ai sindacali il contenuto della nota diramata a tutti i Comuni titolari dei servizi di Tpl con la quale sono stati diffusi i dettagli della mobilità di trasferimento dell’integrazione
l'associazione che riunisce le aziende del tpl chiede a gran voce la riapertura del tavolo di confronto tra governo, regioni ed enti locali sulla manovra economica del ministro Tremonti “la prossima finanziaria dovrà prevedere fondi per il tpl”
Manica: “Alcuni degli spunti forniti dal manuale diventeranno cuore di un progetto pilota che stiamo studiando con la Provincia nel quale coinvolgeremo i soggetti e le istituzioni di competenza. Pensiamo di cominciare dalla rete dei trasporti pubblici, estendendo la sperimentazione a tutte le province piemontesi”
I sindacati – fanno sapere – “che, in occasione del prossimo incontro, avanzeranno una propria proposta sui temi “mercato del lavoro” e “decorrenza e durata”, completando così, con proprie elaborazioni i quattro capitoli individuati per il nuovo CCNL dal protocollo ministeriale”
La delibera presentata dall'assessore all'ambiente approvata ieri dalla giunta regionaleI sindaci potranno ridurre riscaldamenti, limitare il traffico, incentivare mezzi pubblici
Il progetto, caldeggiato dal presidente della Provincia, raccoglie il consenso delle aziendeMuraro: “La prossima settimana riunione con le 4 aziende del tpl per dare mandato ad una società di predisporci una valutazione patrimoniale dell'esistente”
Il progetto, che prevede una spesa di 9 milioni di euro di cui 1,9 milioni nella prima fase, fissa la partenza nel 2011, con l'installazione delle prime cento colonnine per la ricarica, e la messa a regime nel 2012 quando le colonnine dovrebbero essere 300 e i veicoli elettrici fra i 400 e i 450
Chisso: “Il finanziamento è stato finalizzato alla sostituzione di autobus in esercizio da oltre 15 anni, così da salvaguardare lo sforzo prodotto dalla Regione nell’ultimo decennio finalizzato a ridurre l’età media del parco autobus del Veneto”