
Cattaneo: "Occorre trovare una soluzione definitiva per il funzionamento del trasporto pubblico locale nei prossimi anni. Abbiamo ribadito in ogni modo l'insostenibilità di una manovra che, nelle prime formulazioni, avrebbe messo in serio rischio il tpl. A Roma se ne sono accorti e hanno fatto marcia indietro"

La Giunta regionale inserisce nel piano pluriennale del tpl consistenti finanziamenti per i bus ecologiciIl progetto elaborato dall’AMC ed approvato dalla Giunta comunale prevede l’istituzione di un’importante flotta di bus ecologici da impiegare a servizio del centro storico e dei quartieri

Provincia: “Siamo convinti che occorrano interventi infrastrutturali di notevoli dimensioni per migliorare il sistema provinciale della mobilità: nuova statale adriatica, ampliamento dell’autostrada, avvio dei lavori per la tratta Rimini Riccione del TRC, riforma del tpl”

Cattaneo: La M2 e la M3 sono infrastrutture fondamentali per migliorare la mobilità. Il Ministero delle Infrastrutture si è impegnato perché il Cipe si possa pronunciare entro maggio. Se questo avverrà entro il 2009 avremo i progetti definitivi e a febbraio 2010 si potrà tornare al Cipe per l'approvazione definitiva”

Il decreto riguarda “Tariffe da applicare sulle autolinee extraurbane e suburbane e costo minimo del biglietto di corsa semplice da applicare sulle autolinee urbane nel territorio della Regione siciliana”

Il 2009 e il primo bimestre 2010 si sono chiusi con una percentuale di puntualità superiore di un punto e mezzo a quella registrata nel 2008 – fanno sapere le FsCresce, di pari passo, anche il gradimento dei viaggiatori

Lombardo: "Dopo le assicurazioni ricevute nel corso degli incontri romani, avuti a cavallo delle festività natalizie, dall'esecutivo nazionale ci aspettiamo un segnale forte, che possa porre rimedio ai pesanti contraccolpi patiti da lavoratori, solo in Sicilia sono 85 ad aver perso il posto, viaggiatori e pendolari"

Colaceci e Smeriglio: “E' stata una trattativa lunga e complessa ma abbiamo trovato nei sindacati una controparte attenta alla tutela dei lavoratori, collaborativa e aperta al dialogo. Queste condizioni hanno portato alla firma di Un'intesa che ci permette di dare risposte concrete ai lavoratori del servizio

Simionato: “E’ un progetto in cui crediamo molto. Lo sforzo finanziario, specie in un momento difficile come questo, è senza dubbio consistente, ma è indispensabile continuare il lavoro già avviato, che colloca Mestre tra le città europee più evolute in tema di mobilità sostenibile”