Giovedì 24 novembre 2011 – ore 9.30 Aula Magna del Rettorato – giornata internazionale di studio per far conoscere i primi risultati della ricerca coordinata da Mario Cerasoli sugli effetti territoriali derivanti dai processi di liberalizzazione e privatizzazione delle infrastrutture ferroviarie in Italia
Ieri le aziende del tpl savonese hanno tentato il tutto per tutto per convincere i sindacati di categoria a cancellare l'agitazione riportando il confronto sui binari delle tematiche oggetto della vertenza ovvero la fusione tra Sar e Acts e la nascita della società Tpl
Stancari: «Come stabilito dall’Assemblea dei sindaci, partono le ordinanze antismog in 35 Comuni della Provincia. Un primo passo importante nella lotta all’inquinamento con azioni comuni e coordinate su scala metropolitana. Continueremo il monitoraggio dell’andamento del Pm10 per informare, in tempo reale, sul proseguo delle azioni»
Provincia e Comune hanno avviato la costituzione di un gruppo di lavoro, formato dai rispettivi tecnici, per integrare e ottimizzare la configurazione delle reti di trasporto e servizi collegati di area urbana e interurbana, evitando cosi sovrapposizioni di percorso e di servizio
Chisso: “La gestione dei servizi e dell’infrastruttura – ha ricordato Chisso – è affidata alla società Sistemi Territoriali e la linea Adria–Mestre ricade nel cosiddetto Lotto I dei servizi ferroviari regionali, che comprende la grande area centrale veneta in cui è prevista l’integrazione delle differenti modalità di trasporto pubblico locale tra loro”
“Primo dato significativo è l’utile netto di 80.549 euro nel segno della crescita gestionale con rendimento del capitale investito pari al 14%. Il secondo dato significativo riguarda, per la nostra azienda certificata ISO 9000, i risultati operativi
l'aumento di abbonati ha premiato le aziende di trasporto, GTT in primo luogo, anche dal punto di vista economico. l'incremento globale del ricavato dagli abbonamenti si aggira intorno all'88%
Vesco: “Gli aumenti tariffari? Non li accetteremo. I collegamenti ferroviari rivestono una funzione portante per l’intera mobilità regionale, sia sistematica sia occasionale, ed è quindi necessario sostenerne lo sviluppo e favorirne l’utilizzo anche attraverso chiare e trasparenti politiche tariffari”
“Il problema sta provocando gravi dissesti economici alle aziende del tpl che ancora non hanno avuto i corrispettivi dal mese di settembre 2008 da parte della Regione Campania”Il Consiglio dà mandato al presidente della Provincia di promuovere “con atti idonei e d’intesa con la Regione e gli altri soggetti interessati per la risoluzione del problema”