Chisso: “La rete è di gran lunga la più significativa a livello nazionale e, ad esempio, collega il mare e la Laguna di Venezia con il cuore della pianura padana, ma anche con Padova e Battaglia e con il Veneto orientale e le lagune di Caorle, tramite canali resi percorribili mediante conche, chiuse e ponti mobili”
I benefici attesi dal progetto – spiega il Dipartimento Mobilità – sono sicuramente la promozione del turismo ambientale e della mobilità ciclabile, nonché il miglioramento dell’offerta turistica, anche attraverso programmi congiunti di trasporto integrato e la creazione di reti regionali
Il 91,8% ha rispettato gli orari e l’8,4% ha riscontrato ritardi entro il quarto d’ora
Agrigento mette a gara per la prima volta nella storia il servizio di trasporto urbano attualmente gestito da TUA.
Attivati i progetti di sviuppo della mobilità dolce nel capoluogo calabrese e nei centri di Palmi e Castrvillari.