La crisi del trasporto pubblico in Provincia di Genova

Tagli per 3 milioni di euro: Atp a rischio

Tagli per 3 milioni di euro: Atp a rischio

Tagli al trasporto pubblico, Pissarello: “Speriamo in un correttivo nel 2012″

GENOVA – Il Forum Ligure del trasporto pubblico locale chiede il ritiro dei tagli, mozione bipartisan in Provincia a sostegno del trasporto pubblico locale, per la Cgil: “Con i tagli meno servizi e 2000 posti di lavoro a rischio”.

Atp ha inviato una lettera ai sindacati, alla Provincia e alla Regione, in cui annuncia la necessità di circa 3 milioni di euro, dichiarando che: “L’amministrazione provinciale, nel rendere nota la penalizzazione patita per effetto del DL 95/2012 convertito nella Legge 135/2012, che ha decurtato l’ammontare dei trasferimenti statali alle Province, ha comunicato che non confermerà i trasferimenti per il trasporto pubblico locale e che pertanto Atp deve preoccuparsi di predisporre un nuovo programma di esercizio o piano industriale per il prossimo anno. Questo determina un’ulteriore drastica riduzione delle risorse disponibili, andando ad incidere in maniera rilevante (oltre 3 milioni di euro) sul bilancio 2013 di Atp. E’ quindi evidente come la situazione dell’azienda per il 2013 risulti estremamente delicata ed anzi lo scenario venuto a determinarsi comporti l’insolvenza della società in tempi brevi”.

I tagli sugli stipendi dei lavoratori Atp, tagli tra il 16 e il 20% e soppressione di diversi accordi sindacali stipulati fino dal 1979.

Questi interventi atti a risparmiare in un anno 3 milioni di euro, scatteranno dal primo febbraio.

Nel frattempo si prevedono proteste con conseguenze ad oggi imprevedibili.  

Silvio Firpo, segretario aggiunto Uiltrasporti, fa presente in una nota che «l’azienda in questo modo ha scelto la strada più semplice. Penalizzando i lavoratori sia nella parte economica sia in quella normativa. Prima di decidere misure tanto brutali almeno si potevano attendere gli sviluppi dell’incontro con il governo», mentre l’assessore ai Trasporti della Regione Enrico Vesco afferma al Secolo XIX di aver fatto «il possibile per mantenere inalterate le risorse per il trasporto pubblico anche nel 2013. Spero che situazioni di questo tipo possano essere da stimolo e dare un nuovo impulso alla nascita dell’azienda unica regionale».

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