• Mobilità sostenibile, al Sud la maglia nera (infografica)

    Mobilità sostenibile, al Sud la maglia nera (infografica)

    • 21 Maggio 2015

    Viterbo, Sassari e Ragusa i capoluoghi con meno piste ciclabili mentre per il trasporto pubblico sono le città delle isole a contare meno servizi. I dati Istat mostrano un’Italia ancora fortemente spaccata in due

  • A Milano il 61° congresso mondiale del trasporto pubblico

    A Milano il 61° congresso mondiale del trasporto pubblico

    • 20 Maggio 2015

    Forte anche del richiamo di Expo, Milano ha battuto la concorrenza di destinazioni quali Francoforte e Montreal e si è aggiudicata il 61° congresso mondiale dell’Associazione Internazionale del Trasporto Pubblico

  • aMo, infrastrutture bus: 5 mln di investimenti

    aMo, infrastrutture bus: 5 mln di investimenti

    • 19 Maggio 2015

    Cinque milioni e trecentomila euro in tre anni per completare il Piano di ricostruzione dei depositi bus danneggiati dal sisma del 2012, terminare la riorganizzazione del nodo di Pavullo, con

  • Emilia Romagna, una legge su mobilità ciclo-pedonale

    Emilia Romagna, una legge su mobilità ciclo-pedonale

    • 19 Maggio 2015

    Rafforzare la 'cultura ciclabile' in Emilia-Romagna, con fondi per le piste, interventi sulle aree urbane per arrivare all'approvazione della prima legge regionale sulla mobilità ciclo-pedonali. Sono gli obiettivi del protocollo d'intesa firmato dall'assessore ai trasporti della Regione Raffaele Donini e dalle principali associazioni del settore. Fra gli obiettivi anche l'estensione del limite di velocità di 30 km/h nelle aree urbane

  • Schintu: “Il futuro punta sulla comunicazione e sull’infomobilità”

    Schintu: “Il futuro punta sulla comunicazione e sull’infomobilità”

    • 18 Maggio 2015

    Le autostrade “banco di prova” per tecnologie e innovazione. E’ questo l’appello lanciato da Massimo Schintu, direttore generale di Aiscat in questa intervista rilasciata a TTS Italia. “I risultati quotidiani, in termini di condizioni di deflusso e di incidentalità – ha aggiunto – ne sono una conferma”. Secondo il manager “è sull’infomobilità nelle sue diverse declinazioni che si concentrerà sempre più gran parte dell’attenzione degli operatori, visto anche il quadro di riferimento europeo e gli input comunitari in materia”.

  • Napoli, il Tpl sostenibile e l’assetto urbano di una città da “riadattare”

    Napoli, il Tpl sostenibile e l’assetto urbano di una città da “riadattare”

    • 17 Maggio 2015

    Il primo ostacolo a una mobilità sostenibile? Le nostre città. Il numero uno dell’Azienda Napoletana Mobilità Alberto Ramaglia spiega a Clickmobility il caso Napoli. “Si possono fare maggiori investimenti, confronti continui con le associazioni di disabili, puntare su politiche di formazione del personale”, ma il problema saranno sempre “le barriere architettoniche spesso insormontabili ancora prima di arrivare al bus”. “Bisognerebbe riadattare l’intero assetto urbano delle nostre città: dalle infrastrutture edilizie a quelle di trasporto e di viabilità”

  • Giovani, occupati e tre volte smart: la prima ricerca sui viaggiatori in ride sharing

    Giovani, occupati e tre volte smart: la prima ricerca sui viaggiatori in ride sharing

    • 15 Maggio 2015

    Realizzata dall’Istituto di Management della Scuola Superiore Sant’Anna con gli utenti di BlaBlaCar, la prima piattaforma di ride sharing in Europa, la ricerca mostra il profilo di una comunità sempre connessa, attenta al risparmio e all’ambiente e fiduciosa nella condivisione

  • BlaBlaCar ora il viaggio condiviso si paga online

    BlaBlaCar ora il viaggio condiviso si paga online

    • 14 Maggio 2015

    Viene introdotto anche nel nostro Paese il sistema di prenotazione online: grazie ai numerosi vantaggi che offre agli utenti, ha permesso a BlaBlaCar di consolidare il ride sharing in Francia e Spagna

  • BlaBlaCar è poliglotta, acquistate startup in Germania e Ungheria

    BlaBlaCar è poliglotta, acquistate startup in Germania e Ungheria

    • 12 Maggio 2015

    La società francese ha chiuso due accordi con aziende concorrenti, Carpooling.com e Autohop, per cifre non svelate. Con le fusioni si allarga il network di utenti del servizio di car sharing, toccando la quota teorica di venti milioni di iscritti in 18 Paesi europei. L’obiettivo è arrivare però in breve tempo a cento milioni

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