Poche ore per decidere le sorti di autisti e trasporto pubblico: se entro oggi non verrà trovato un accordo che metta in salvo ogni singolo lavoratore, sarà blocco totale dei
BISCOTTI: “GRAZIE ALLE AUTOLINEE CURCIO E' UN'AZIENDA DEL SUD LA PRIMA IN EUROPA CON SERVIZI DI PRONTO SOCCORSO CARDIACO A BORDO”
Due anni dopo aver firmato il Memorandum of Understanding, i cinque soci fondatori della "Smart Ticketing Alliance" (Itso, E-vdv, Calypso, AFIMB e l'UITP) hanno lanciato ufficialmente l'Alleanza a Bruxelles per il pubblico più ampio degli operatori del trasporto e degli operatori del settore
ACI: "Quella italiana è una mobilità fortemente squilibrata, affidata quasi esclusivamente all’auto, scelta ricorrente per il 59% delle persone contro una media europea del 35%. Il traffico costa 5 miliardi di euro solo nelle 6 città più popolate"
Scene da incubo martedì nella leggendaria metropolitana di Mosca, dove un convoglio della linea blu 'Arbatskaya' ha deragliato prima della stazione di Slavyansky Bulvar, prima periferia della capitale, verso le 8.30 locali (le 6,30 in Italia), orario di punta, causando la morte di almeno 20 persone (compreso il macchinista) e il ferimento di oltre 160, di cui un terzo in gravi condizioni, secondo l'ultimo bilancio fornito da fonti mediche
Tpl con poche stazioni (a Roma sono 52 contro le 315 di Londra e 101 a Milano) e pochi passeggeri, 309 milioni all'anno. Nonostante il Lazio sia la Regione che spende di più sui trasporti. Così nella Capitale aumentano le autovetture private e il costo della congestione supera i 2 miliardi di euro ogni anno
Punto Bus, il punto abbonamenti mobile che da fine agosto riprenderà il suo viaggio attraverso i comuni della provincia di Parma
Il “pubblico” fugge dal trasporto pubblico locale e anche l’ultimo 30% della nuova Umbria Mobilità finirà nelle mani di Busitalia, partecipata delle Fs
Asstra Lombardia e Anav Lombardia denunciano gravi ritardi nell’attuazione della Legge Regionale n. 6 del 2012 e definiscono “contraddittori” i recenti provvedimenti assunti da Regione Lombardia in materia di TPL rispetto alle previsioni della legge quadro di riforma del Trasporto Pubblico Locale lombardo, evidenziando i gravi ritardi nell’erogazione delle risorse che rischiano di aggravare ulteriormente le difficoltà finanziarie delle imprese