Torna d'attualità il progetto di fusione tra Atm (la società dei trasporti pubblici milanesi controllata al 100% dal Comune di Milano) e Trenord, la compagnia per il trasporto ferroviario regionale
27 milioni di euro in più per il trasporto pubblico locale, di cui 15 per garantire l’orario cadenzato dei treni e 12 per i servizi di trasporto di bus e
Riparte anche quest'anno l'iniziativa Comuni Bicicloni, il rapporto che fotografa lo stato della mobilità sostenibile dei comuni pugliesi. Comuni Bicicloni è un'iniziativa di Legambiente Puglia e dell'Assessorato alle Infrastrutture, Mobilità e Lavori Pubblici della Regione Puglia, ed ha come obiettivo quello di valorizzare le politiche per le due ruote, trasformandole in un marchio di qualità urbana
‘Necessario, però, che l’aggio riconosciuto alla banca sia il più possibile contenuto, per non gravare né sul cliente finale e né sull’azienda’
Busitalia si prende Umbria Mobilità: il 70% del trasporto è ormai privato „Marini e Rometti esultano per il passaggio delle quote pubbliche ad Fs: "L'acquisizione di Umbria mobilità da parte di una grande azienda apre a buone prospettive per il potenziamento del trasporto pubblico locale a beneficio dei cittadini e dei lavoratori"
L'assessore: in città una rete di 125 chilometri e nuovi mezzi, come i 49 Crealis. Il People mover: è pronto il piano con una minore esposizione del Comune, ora tocca alla Marconi express trovare i capitali. Il progetto "FICO": collegheremo la stazione al Caab con bus elettrici dedicati e poche fermate intermedie. Una parte dei fondi prima destinati al metrò andraanno sul sistema Sistema Ferroviario Metropolitano.
Il car sharing si sta rapidamente diffondendo anche in Italia, soprattutto tra i giovani. In città come Milano è boom: la concorrenza fra operatori, sia privati che pubblici, è forte, e sono molti gli interessi in gioco
Non sarà il momento più difficile mai vissuto dal trasporto pubblico locale («pensi solo agli anni ’70»), ma per uscire dalla crisi del settore di alternative se ne vedono poche. «Occorre che il settore trovi un suo equilibrio e generi valore. Anche un mercato regolato come il Tpl non può permettersi di distruggere valore, pena il suo inesorabile declino. Ovvero, quello sta accadendo in Italia, se non si interviene». Ma attenzione, non è questione di risorse («quelle sono più che sufficienti, anzi superiori alle necessità: esiste piuttosto un tema di come si spendono»), piuttosto di strategia e decisioni da pendere («siamo sempre in attesa di vedere una proposta di politica industriale compiuta e coerente»)
Negli anni ‘70, la città di Copenhagen prese la decisione di cambiare. Colpita dalla crisi energetica mondiale e sulla scia di un nuovo e stimolante movimento ambientale, la capitale danese perseguì una nuova politica rivoluzionaria che garantiva ai ciclisti gli stessi diritti dei conducenti dei veicoli a motore. La transizione non fu senza polemiche e molti politici erano scettici riguardo alle implicazioni a lungo termine