Asstra: "Tenuto conto delle prospettive che ci sono per l’approvazione della Spending review, l’emendamento non dovrebbe correre rischi e diventare a breve legge dello Stato. In questo modo si darà corpo ad un intervento che lungi dal risolvere per intero il problema economico e finanziario al tpl ha però il merito di assicurare certezza ai fondi del settore"
Per l’assessore Mancusi “Confrontare il contesto del progetto Info-mobilità con le altre esperienze europee potrebbe contribuire a migliorare sensibilmente il livello del trasporto pubblico integrato”
Asstra segnala l’accaduto come un evento sicuramente di segno positivo "perché indica in sé che l’associazione sta riuscendo nel suo intento di sensibilizzare la politica ai problemi del nostro settore" l’associazione non nasconde che i motivi di grande preoccupazione per la stabilità economica e sopravvivenza stessa del settore rimangono in piedi
In fatto di tpl la riduzione dei trasferimenti dallo Stato alle Regioni, operata con le ultime manovre, pone a rischio la tenuta dell’intero sistema con conseguenze per i cittadini in termini di riduzione dei servizi e di forte riduzione dei livelli occupazionali
“Troppe norme contraddittorie per il trasporto pubblico locale” Le aziende private, dichiara il presidentedi Anav, sono pronte a confrontarsi sul mercato e a garantire ai cittadini servizi di trasporto pubblico efficienti e di qualità
Il paper di Gastaldi, Quaglino e Stagnaro affronta il caso studio del tpl ligure, dove è in discussione norma per la creazione di un unico bacino regionale. A questo proposito “L’analisi dei bilanci delle società liguri rivela pesanti inefficienze e non sembra far emergere alcuna relazione tra i risultati operativi, la struttura di costo e le dimensioni aziendali"
Asstra chiede alla politica di "mettere mano per il settore del tpl a provvedimenti chiari e concreti, che sulla scorta di una legge di riforma che esiste da 15 anni, la 422, ed all'interno del regolamento europeo 1370/2007, tiri fuori dalle sabbie mobili di una legislazione a corrente alterna, pasticciona e pasticciata come dimostra la sentenza, settore essenziale per i cittadini"
Le associazioni datoriali hanno presentato tutta una serie di dati e stime con previsioni che fanno tremare i polsi. La scure dei tagli (tra il 3 e l’8%) che pende sul servizio di tpl nel futuro immediato avrebbe delle conseguenze insostenibili. Un taglio dell’1% alle risorse regionali per il tpl si tradurrebbe in una riduzione nel 2013 di 44 mln
Polverini: "Sul tpl martedì c'è stato un tavolo che è andato bene, se così si può dire, perché si è immaginato di consolidare il trasferimento del tpl per evitare che anche in futuro si possa intervenire con manovre su quella spesa. Ma abbiamo chiesto approfondimenti sul meccanismo che così non ci convince"