L'incontro, sollecitato nei giorni scorsi proprio dai sindacati, si é concluso positivamente con la volontà manifestata da entrambe le parti sociali di riavviare, già a partire dai prossimi giorni, il confronto interrottosi da lungo tempo sul rinnovo del CCNL
L’assessore Ceccobao ha riferito davanti alla VII Commissione consiliare sullo stato attuale della riforma del tpl ed in quel contesto ha valutato positivamente l’esito della prima seduta della Conferenza regionale dei servizi, insediatasi lo scorso 20 marzo con l’obiettivo di disegnare le caratteristiche della futura rete dei servizi bus
Caldoro: "Per i trasporti serve un piano di rientro simile a quello previsto per la sanità con il Patto per la salute. Ne ho parlato con il presidente del Consiglio Monti e anche con Errani, presidente della Regione Emilia Romagna. Occorre fare il punto in Conferenza delle Regioni per affrontare il nodo del tpl questione generale di interesse nazionale"
L'azienda, che riceverà lo stesso corrispettivo già previsto per l'ex Acms, circa 17 mln l'anno, dovrà effettuare fino al prossimo 31 dicembre 2012, nelle more dell'espletamento della gara pubblica prevista dalla normativa, i servizi di trasporto urbano ed extraurbano della provincia di Caserta, e quello di interesse regionale dell'area
Azione anticiclica di FS, promossa a proprio rischio d’impresa, a favore dei pendolari e del lavoro italiano. Dopo aver già affidato commesse per 1,25 miliardi, parte ora la seconda tranche del piano per il trasporto locale. In aprile i primi treni entreranno in servizio in Toscana, Lazio e Liguria. Poi in Friuli Venezia Giulia, Piemonte, Veneto e Lombardia (Trenord)
La posizione delle Regioni ai fini della riapertura del tavolo tecnico su efficientamento e razionalizzazione è stata illustrata ieri e trova spazio in un documento che considera i punti chiave che le Regioni considerano imprescindibili per una ripresa del confronto tecnico con il Governo
"Il mio era un grido d'allarme per il trasporto pubblico locale. Esiste una differenza tra la situazione di Caserta, tecnicamente fallita, e quella di Salerno, per la quale l'assemblea dei soci ha espresso la volontà di non ricapitalizzare il capitale sociale decretando la messa in liquidazione della CSTP"
Il piano ha come obiettivi: il risanamento del conto economico attraverso azioni che permettano di ridurre i costi e aumentare la produttività, la sostenibilità sociale senza esuberi per tutta la durata del piano, l’ottenimento di un maggiore supporto da parte della pubblica amministrazione
Un aspetto positivamente correlato con il livello di eco-sostenibilità urbana è la domanda di tpl. Quest'ultima, che nei comuni con meno di 50.000 abitanti è mediamente di 31 passeggeri annui per abitante, cresce esponenzialmente, fino a superare i 330 passeggeri annui per abitante nei comuni con oltre 500.000 abitanti