Il servizio, operativo già in questo primo mese dell'anno, é nato a seguito di una forte sinergia tra Enti, attraverso la firma di un protocollo d'intesa tra la Soprintendenza, la Provincia di Caserta, il Comune di Caserta e l'Acms (Azienda casertana mobilità e servizi)
I nuovi filobus sono dotati di un sistema di recupero dell'energia in frenata e possiedono un motore aggiuntivo diesel che assicura ben 256 chilometri di autonomia che possono percorrere come autobus normali senza essere agganciati alla rete elettrica
Morra: "Dalla redazione del PRIT emerge che una delle principali criticità è rappresentata dal fatto che il sistema regionale dei trasporti è somma di diverse componenti e deve necessariamente svilupparsi su scale diverse (nazionale, regionale e urbana) essendo fortemente interconnesso con altri settori come l'economia, l'urbanistica ed il territorio"
Nonostante in Provincia operi un consorzio concentrato sul tpl ogni azienda – spiegano i sindacati – "continua a viaggiare per contro proprio, facendosi una concorrenza spietata approfittando della situazione di crisi"
La nuova realtà nasce dalla fusione di Lamarca, Actt, Ctm e Atm. MM è stata suddivisa tra la Provincia (57,96% delle quote), l'Atap ora socio in Lamarca (17,39%), il Comune di Treviso (15,57%), quello di Vittorio Veneto (3,29%), l'Atvo ora socio di Atm (2,9%) e il Comune di Castelfranco (1,89%)
Le parti hanno concordato che entro la fine di febbraio 2012 si sottoscriverà un patto che individuerà strumenti, criteri e modalità per la razionalizzazione e l' efficientamento dell'intero tpl. Il patto dovrà anche essere funzionale alla definizione dell'ammontare delle risorse da fiscalizzare e delle modalità di fiscalizzazione a partire dal 2013
Al secondo posto Venezia e al terzo Milano. Al quarto posto Brescia, subito dopo Parma. Roma è solo al ventesimo posto. Palermo è la prima città del sud ma solo al 24mo posto. Le più insostenibili? Campobasso e Foggia. Mentre i cittadini chiedono più biciclette e incentivi per le auto a gpl e metano
Rispetto a 1.2 miliardi attualmente previsti si raggiunge la quota di 1 miliardo e 600 milioni. "Si recuperano risorse e si accettano sacrifici e tagli – sintetizza "il patto" Formigoni -. Noi abbiamo chiesto la fiscalizzazione dal 2012, il governo si impegnato a studiarla dal 2013"
Secondo il tribunale l ricorsi presentati hanno “apprezzabili elementi di fondatezza” perché i tagli inciderebbero su una organizzazione del servizio di trasporto pubblico che è già stata definita e programmata: secondo il giudice sussiste quindi anche “il danno grave ed irreparabile per la Città”